Complessa e sfaccettata: la diagnosi di MICI
Prima la malattia infiammatoria cronica intestinale (MICI) viene riconosciuta e trattata, meglio è. Più facile a dirsi che a farsi però. Non esiste finora alcun test specifico con il quale il medico possa comprovare direttamente una malattia di Crohn o una colite ulcerosa. Anche la differenza tra queste due malattie a volte è piuttosto complessa.
La diagnosi di MICI è quindi sfaccettata. I tipici disturbi come dolore addominale e diarrea possono avere numerose altre cause, che devono essere escluse tramite diagnosi differenziali. All'inizio della visita medica si effettua sempre un colloquio, l'anamnesi. Durante la visita fisica il medico non controlla solo l'addome, ma l'intero organismo in quanto le MICI possono provocare alterazioni patologiche anche al di fuori dell'intestino manifestazioni extraintestinali.
I campioni di sangue e feci offrono importanti indicazioni per indirizzare una diagnosi di MICI, che viene accertata tramite procedure per immagini – prima fra tutte l'ecografia – in associazione con una